Lo stimolo per la scelta di questa meta è stato proprio quello dei Mercatini di Natale, di cui avevo sentito tanto parlare. Ho pensato che passeggiare fra le vecchie piazze con bancarelle piene di ogni cosa, immersi nell'atmosfera magica del Natale, avrebbe fatto impazzire l'ometto. Per la Besolina non abbiamo ricevuto il livello di gradimento, a parte quello altissimo per le corse in passeggino. Ed ecco che ai primi di dicembre, dell'anno oramai passato, ma non così lontano in realtà, ci siamo messi in viaggio.
Nel pieno dell'atmosfera natalizia siamo arrivati a Bruxelles. A Bruxelles ho sempre pensato come a una città fredda, più nota per la politica ed il business che per altro. Va bè confesso. Ne avevo un'immagine stereotipata, ovviamente di chi non ci era mai stato. Un'immagine che è cambiata vivendola.
Bruxelles
Arrivati a Bruxelles ci siamo subito avventurati nel centro della città e ovviamente nel mercatino. L'ometto ha cominciato a scalpitare quando siamo arrivati in zona bancarelle, con musica, dolciumi, giochi e quel rumore piacevole che contraddistingue la festa.
Bruxelles è stata anche la base per le nostre gite a Bruges e Gand.
Bruges
Cosa dire di Bruges. Che è stato amore, at the first sight. Fiabesca, piacevole da girare, immergendosi nel suo fascino medioevale. L'ometto ha corso a perdifiato per le strade acciottolate. Sosta doverosa davanti alle vetrine delle cioccolaterie.
Gand
Difficile esprime un parere obiettivo su Gand visto che la città al momento della nostra visità era un cantiere a cielo aperto. Vi lascio immaginare con la pioggia che visita straordinaria sia stata!
2. La gaufre (per semplificare, una mattonella dolce)
3.La giostra con gli aerei e il giro sulla ruota panoramica in Piazza Santa Caterina (Bruxelles)
4.La Grand Place di sera perchè sulla facciata del municipio (l'Hotel De Ville) era proiettato un gioco di luci e c'era un albero di Natale enorme pieno di addobbi luccicanti (Bruxelles)
5.La cioccolata calda
6.Le stradine di Bruges
7.Il riflesso degli edifici medioevali nell'acqua dei canali di Bruges
8.La gita sul battello (Bruges)
9.La statua Mannekin Pis (da profani:un bimbo che fa la pipì), simbolo di Bruxelles
10.L'ascensore di vetro di Place Poelaert (gratuito) a Bruxelles
Cosa hanno amato i parents:
1. Non il meteo
2.Non il freddo
3.Ridere correndo alla ricerca di un riparo con i passeggini e urlando "ma chi ce lo doveva dire che avremmo fatto tutta questa ginnastica in vacanza?!"
4.Si, anche a noi la gaufre
5.L'aver scoperto per caso Matonge, il piccolo quartiere africano di Bruxelles. Vivace, palpitante, un'esplosione di colore
6.Ci uniamo all'ometto: cioccolata calda!
7.Bruges...tutta!
8.Passeggiare lungo i canali a Gand
9.La gita sul battello (Bruges) ma non la lunga fila per prenderlo!
10.Il vin brulè (mamma mia che toccasana con quel freddo!)
11.La vista a 360° di Bruxelles dall'ascensore di vetro che collega Place Poelaert al quartiere popolare di Marolles
12. Guardare le vetrine dei negozi (questo punto è tutto della mamma) in Rue Antoine Dansaert a Bruxelles
13.Mangiare il pesce a La Mer Du Nord, in Rue St.Catherine a Bruxelles
14. Mangiare le gaufres nella brasserie di Yves Van Maldeghem (di cui avevo letto l'intervista sulla Lonely Planet) a Gand. Affascinante il fatto che cucina le gaufres con gli attrezzi di famiglia che hanno un 'età veneranda di circa 120 anni! Ci ha anche fatto vedere come le lavora con il gas. Chiedeteglielo e sarà divertente soprattutto per i pupi vedere questa creazione particolare del dolce
15. La cioccolata fatta a mano sul posto da Chocolate Line in Simon Stevenplein a Bruges
Tips for tripSiamo arrivati a Bruxelles da Roma. C'è un collegamento diretto con Alitalia.
Per la ricerca di voli da altre città di partenza, se si vuole utilizzare l'aereo e non la macchina (ma avendo più tempo l'on the road non mi sarebbe dispiaciuto affatto!) in in genere faccio riferimento ai siti che ho indicato quando ho parlato di Praga.
Occhio all'aeroporto!
Siamo atterrati a Bruxelles, all'International Airport, 13 km di distanza dal centro città. Al ritorno siamo partiti con la Ryanair ma dall'aeroporto 'Bruxelles South Charleroi Airport', 46 km dalla città. Quindi se atterrate lì non prendete il taxi per arrivare in città (vi spellerebbero vivi) ma prendete il bus A o 68 per arrivare alla stazione ferroviaria Charleroi South da cui prendere il treno per la città. Se ripartite da lì stesso percorso, all'inverso.
Abbiamo fatto il biglietto direttamente in stazione, prima di partire.
Arrivati a Bruges (un'ora circa di viaggio da Bruxelles) c'è un autobus che porta direttamente dalla stazione in centro.
La scritta 'Centrum' sul bus è inequivocabile!
Vi consiglio, se volete girare Bruxelles, di utilizzare la Brussel Card con cui potete prendere senza limitazioni tutti i mezzi e in più ci sono accessi ai musei e sconti in ristoranti e bar (dunque, all'incirca parliamo di 20 Euro per un giorno e di 30 Euro per 3 giorni).
Bruges e Gand si visitano tranquillamente a piedi.
A Bruxelles siamo stati in questo albergo, centrale e good for family and for kids!
More tips
Vicino all'Atomium c'è un parco a tema, il Bruparck (che confesso però non abbiamo visitato perchè dopo l'Atomium ci siamo ributtati nella vita della città). Dentro ci sono un parco acquatico che si chiama Ocèade e la Mini Europe (con riproduzioni in miniatura delle principali attrattive architettoniche presenti nelle città europee). Vi segnalo questa cosa laddove vi fosse davvero impossibile gestile la prole! Altrimenti sono assolutamente per vivere la città o comunque il luogo che si sta visitando!
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