30 settembre 2010

Nonna VS Tata e io ho la peggio!

Neanche in uno dei miei peggiori incubi poteva capitarmi una cosa così: la nonna (materna e quindi mia madre) litiga con la tata. Le conseguenze? Devastanti. Urla, semi crisi isterica della tata e io immobile, allibita, in mezzo a loro, già pensando a scenari apocalittici dopo l'abbandono della tata, alla mia disperazione nel cercarne un'altra facendo lo slalom fra quelle un pò squilibrate, quelle alcolizzate (una mia amica l'ha beccata a scolarsi scotch mentre teneva le bimbe!)e quelle che ti dicono la loro su tutto e tu sei una cretina. Ovviamente fregandomene egoisticamente delle ragioni della nonna. Di fronte a una potenziale prole autogestita non si guarda in faccia neanche al sangue del tuo sangue, soprattutto quando abita in un'altra città e rischia,con un'incursione di pochi giorni, di mettere a repentaglio la faticosa organizzazione del ménage familiare!Tutto questo accadeva al mio ritorno dall'ufficio, con pulcione al seguito post ritiro da scuola, dopo aver litigato al telefono nell'ordine con quelli delle consegne di Mercato Convenienza che volevano scappare senza montare niente e l'idraulico che mi ha steso con un conto da gioielleria per la riparazione dello scaldabagno. Ma la consapevolezza di rischiare di dover fare di nuovo i salti mortali in attesa di trovare una persona sana di mente con cui lasciare i pargoli mi ha sfinito e provocato una notte insonne. Condimento finale: la nonna sulle sue perchè me ne frego delle sue ragioni,non la capisco e non le ho permesso di dare fuoco alla tata. Mamma ti voglio bene ma se la tata se ne va mi do fuoco io!

27 settembre 2010

Il tetto di cristallo è diventato un tetto di pannolini?

C'è voglia di reagire, ribellarsi, discutere, non accettare, dopo aver visto ieri sera Presadiretta su Raitre. Titolo del programma 'Senzadonne'. Siamo un paese che si priva delle competenze delle donne, della loro capacità, delle loro idee, della loro abilità acrobatica e del loro essere multitasking, solo perchè diventano mamme. Ne so, ahimè, qualcosa! Siamo un paese in cui si penalizza la professionalità, lo studio e anche, purtroppo, il desiderio di natalità. Confesso che per una attimo, ieri sera, (e non escludo di ritornarci su) ho pensato seriamente di emigrare in Norvegia! C'è il rispetto per una donna che diventa madre, il rispetto per due persone che da coppia diventano anche genitori. Lo stato interviene a gamba tesa (ed in questo caso è più che accettabile!) in materia di asili nido, congedi parentali e parità tra uomini e donne: nei Consigli di Amministrazione, per legge, le donne devono essere presenti almeno per il 40 per cento! E poi arriva il triste paragone con la situazione italica dove le presenza delle donne in posizioni apicali è al lumicino, dove l'immagine della donna è svilita da campagne di comunicazione fondate sul sesso e sullo 'smutandamento' e dove le testimonianze di quelle che sono state mandate a casa o sottoposte a mobbing, per aver deciso di avere un figlio, aumentano. Chiudo gli occhi e spero di non essere qui, di vivere un incubo. Poi però è qui dal basso, da un angolo anche piccolo, che bisogna portare avanti la propra idea, la propria piccolissima ma rumorosa battaglia. Tante piccole battaglie che diventano fastidiose, che insinuano un'idea come un tarlo e che fanno cambiare le cose. Questo mi piacerebbe, questa sarebbe l'utopia o l'obiettivo concreto. E' difficile pensare di aver lottato, studiato, sudato, patito e rincorso un obiettivo di carriera senza un perchè se tutto questo può essere annullato nel momento in cui si desidera avere un bambino. 'Io sono la stessa di prima, anzi meglio di prima', una delle donne intervistate ha detto ieri sera. 'Meglio di prima'. E' questo che dovrebbe fluire come messaggio, entrare da sotto le porte e sfondare i soffitti.'Il famoso tetto di cristallo è diventato un tetto di pannolini?' ha chiesto il giornalista. Purtroppo pare di si. In Italia, of course. Siamo una forza incredibile e sfonderemo anche questo tetto. Ne sono profondamente convinta.

24 settembre 2010

Inspirations: La cucina fai da te!

Non ho resistito. Mi sembra geniale l'ideazione di questa cucina da esterno e poi il fatto che lo studio di design offra gratuitamente di scaricare le istruzioni per costruirsela da soli. Il design è essenziale, minimalista...come piace a me!

L'idea è di Studiomama
Le istruzioni per realizzarla qui

20 settembre 2010

Una domenica a Roma


In una domenica di sole, nel parco, tra bambini vocianti, palloncini volanti e matite per colorare Roma sembra meno caotica, convulsa e confusa.
Una giornata organizzata da Medici Senza Frontiere per i bambini e per i genitori che cercano spazi aperti e con una bella energia.
E c'era una energia positiva e rumorosa ieri nel parco di Villa Pamphili.


Un parco vastissimo, un polmone verde a Roma, immenso.
Ieri i bambini hanno dipinto, corso e con il naso all'insù hanno ascoltato il racconto di storie e guardato il cielo che si faceva a tratti minaccioso per poi tornare limpido.
Ci si può perdere passeggiando fra le distese di verde che portano fino al laghetto.


E perdersi ogni tanto non fa male.


Tips for trip

C'è il menu bimbi, i seggioloni, l'impiego di prodotti biologici nel ristorante Vivi Bistrot, proprio dentro al parco. E a chi ha buoni occhi non sfuggiranno la cura e i dettagli dell'arredamento, soprattutto della sala interna. Mangiare bene insieme ai bambini in un posto che sia anche bello da guardare: questo è un mix che mi piace.


Il consiglio, soprattutto per il sabato e la domenica, è di prenotare per il pranzo o, se si arriva presto al parco, di farsi mettere in lista e poi chiamano appena il tavolo è pronto.
Si può anche prendere il cestino pic nic e godersi un pasto stesi sul prato!

Amo la parte ovest del parco dove l'aspetto è proprio quello della campagna romana e dove gli spazi sono molto più adatti per i bambini.

L'ingresso è da via Vitellia 102 (è l'ultimo ingresso di Via Vitellia ad angolo con l’Olimpica)o da via Leone XIII N°30)

Per arrivare al parco:

Se arrivate in macchina: parcheggiate su Via Leone XIII (all'altezza del ponte pedonale) o all'ingresso dal lato di Via Vitella 102.
Se arrivate in autobus: prendete la linea 870 verso piazza Pio XI oppure il 31 verso Clodio o il 791 direzione C.ne Cornelia. Le fermate sono Piazza del Bel Respiro e Leone XIII.
Si può anche arrivare con il tram, prendendo la linea 8 (che parte dal centro, Largo Argentina, e fa tutto Viale Trastevere e poi sale su per la Circonvallazione Gianicolense) e scendendo alla fermata Casaletto. Da lì poi ci sono 500 metri fino all'ingresso in Via Leone XIII n° 30.

13 settembre 2010

Cambiare...in meglio o in peggio?


...May you have a strong foundation when the winds of changes shift...(Dylan)

Ogni cambiamento è una rivoluzione soprattutto quando non sei più solo, quando le tue scelte ricadono su altri oltre te stesso. Ogni cambiamento per me è adrenalina, energia ma anche preoccupazione e momento di riflessione. Questo è per me questo momento in cui forse dovrò avventurarmi in un nuovo lavoro. Forse, perchè sto riflettendo, buttando giù su un foglio i classici pro e contro, e ovviamente i pro sono tutti per me e i contro per il pulcione,la besolina (e mettiamoci anche Mr.Marito va!), che forse dovranno patire le mie assenze, che potrebbero diventare più lunghe.

Si tratta di affrontare qualcosa in tempi rapidi ma non sono proprio la Indiana Jones delle decisioni io: fluttuo tra si,no e forse. Devo essere grata dell'opportunità ma riflettere.

Un grande salto, una grande acrobazia. Eppure dovrei esserci abituata in quanto da sempre (un sempre che risale a 3 anni e quasi 3 mesi fa...)divisa fra mammità e lavoro. Ma non è vero, c'è uno spazio sempre nuovo da esplorare dentro noi stessi. Si tratta di coraggio, di buttarsi ma anche di tirarsi indietro al momento opportuno. Ho sempre detto di voler andare avanti, fare l'equilibrista ma rispettare me stessa e i miei desideri. Ma ogni giorno che passa e vedo la forma dei desideri del pulcione e della besolina diventare più consistenti, colorati e quasi tangibili la mia voglia, la mia frenesia si consumano mentre li guardo. E mi innamoro di nuovo, ogni giorno di loro. Ed è amore anche quando penso a me, alle mie prospettive, al mondo nuovo che si presenta davanti? Si, ma profuma meno di biscotti e miele. Ma dov'è finita la grinta? Forse nella tazza di caldo latte e cioccolato sorseggiato stamattina con i miei puffi. Forse dovrei concludere la giornata meditando davanti ad un bicchiere di buon vino. Dopotutto si dice in vino veritas...magari funziona anche per queste decisioni?!

Pensare, riflettere, decidere...

05 settembre 2010

Diario di Viaggio in Puglia: la scatola dei ricordi e ancora tips


La nonna e il pulcione hanno messo insieme in una scatolina tutti i ricordi della vacanza. La nonna ha foderato una vecchia scatola di scarpe con una carta dalle righe bianche e blu, ha raccolto tutte le scoperte del pulcione e le ha sistemate con lui in questa scatola che così è diventata molto speciale: ricordo della vacanza e di quanto amore la nonna ha messo nel raccogliere questi tesori insieme a lui.

A volte, così per caso (perchè ogni tanto, anzi spesso il mio ultimo neurone s'appanna), ti svegli e ti accorgi di quanto una cosa così semplice sia di una bellezza quasi insuperabile.

Un mondo da aprire ogni volta che lui ne avrà voglia per ricordare ancora le passeggiate, i tesori, della vacanza,le corse, i giochi e i profumi o semplicemente da tenere lì o trovarselo fra qualche anno, magari per caso, fra le mani e fermarsi a pensare.

Dentro il pulcione ha voluto mettere:

- Sassi. Tantissimi. Di tutte le forme
- Pezzi di vetro lavorati e ammorbiditi dall'acqua del mare
- Un paguro, piccolissimo e ancora vivo... (spero gli animalisti comprenderanno!)
- Rametti di rosmarino, lavanda e menta (il pucione ha sviluppato una sensibilità olfattiva interessante...chissà che un giorno non crei del profumo per me...sogni di gloria!)
- Una bottiglia con un pò della sabbia tanto calpestata, lavorata, lanciata e anche, diciamo la verità, mangiata!

Last but not least...ancora Tips for trip (perchè qualcosa ho omesso e devo rimediare!):

Allora per mangiare la vera Puglia devo doverosamente aggiungere la Masseria Parco di Castro sulla SS 16 a Selva di Fasano e la Masseria Lamiola piccola in Contrada Lamiola Piccola a Ostuni.

Nella prima a fine pasto vi verranno offerti dei dolcetti fantastici, risultato di molte sperimentazioni prima di ottenere questo risultato e che il proprietario, se ne avrà voglia e sarà ispirato, vi dirà dove poter acquistare.

Nella masseria Lamiola Piccola fantastica l'apertura con gli antipasti, verdurine e burratina entusiasmanti. La strada per arrivare è lunga ma merita l'affaccio sulla vallata dalla piscina.
Da incorniciare.

Un ottimo aperitivo a Cisternino da C'eravamo tanto amati in via S. Quirico 23, locale aperto da un ex producer milanese che a quanto pare si è innamorato di questa splendida località. Con un buon bicchiere di vino vi verrà offerta, in accompagnamento, della gustosa focaccia. La cosa interessante è che tutti i mobili (stile per lo più anni '60) presenti nel locale, comprese le poltrone nelle quali siamo sprofondati, sono in vendita. Potete quindi farvi un aperitivo e contemporaneamente comprare un pezzo d'arredamento. Il pulcione si è addormentato tanto era rilassante stare lì mollemente seduti...vi confesso che questo ci ha concesso di sorseggiare miracolosamente del vino senza alcun urlo nelle orecchie!

Hanno aperto un posto meraviglioso a Savelletri, il Borgo Egnazia, dove per i bambini ci sono spazi molto belli e curati e la possibiltà di fare tante attività seguiti e coccolati. Peccato che non sia sul mare e che sia very expensive. Se siete comunque nei paraggi fate un salto per una visita. La cura nei dettagli e soprattutto le mani felici dell'architetto che lo ha progettato sono di grande ispirazione. Un applauso per le lanterne che sembrano fluttuare in aria.


Un altro posto che merita una visita e che ho già citato è il Borgobianco Resort & Spa. Anche questo non è sul mare, si trova alla fine di una strada e poi di una stradina nell'entroterra di Polignano ma vale la pena arrivarci per un aperitivo o per un massaggio. Io ovviamente ho subito optato per la seconda alternativa con la frase d'accompagnamento 'sempre siano lodati i nonni!