30 luglio 2010

Partire è un pò morire..se i bagagli non sono ancora stati fatti

Finalmente e disperatamente ci avviciniamo al momento della partenza. Finalmente perchè ho bisogno di riposo, mare, tempo per leggere, per pensare e per dormire (speriamo!). Disperatamente perchè da buona last minute non ho assolutamente ancora messo mano, non al mio bagaglio, ma a quello dell'intera squadra. Disperatamente perchè si parte nel cosiddetto, da tutti i telegiornali possibili e immaginabili tv e radio, week end nero, quello del maxi esodo. Mi si incolla già addosso una discreta (diciamo pure più che discreta) dose di ansia da lunga permanenza nell'autoveicolo con the pulcion e la besolina instabili e dalla situazione comportamentale imprevedibile. La meta sembra lontanissima e non abbiamo neanche girato la chiave e acceso il motore. Toccherà entrare in una fase un pò zen, con respirazioni profonde e pensando a posti ameni. Sarà che non sono mai stata molto spirituale e sono scettica sull'efficacia di questo proposito. Ieri un'amica mi ha proposto di diventare buddista come lei. Ho pensato che io un pò buddista lo sono già...però se me lo ha proposto una ragione ci deve pur essere, no?! Forse avevo già l'ansia dipinta sul volto da 'devo ancora scegliere, piegare e sistemare nelle valigie parecchi indumenti mignon e altrettanti non mignon' . Va bè. Puglia arrivo! Non so in quanto tempo...ma arrivo, anzi...arriviamo. From Rome with love.

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