06 maggio 2010
Andare..ma dove?
Bè l'avevo detto. Ho comprato la guida di Stoccolma. Non proprio aggiornata visto che l'edizione italiana della Lonely Planet è del 2008 e i testi e le cartine del 2007. Ma pazienza, con le guide è sempre così. Il mio metodo è comunque quello di prendere degli spunti dalla guida e poi mi armo di penna e faccio i miei commenti, le mie integrazioni, cancello quel posto che non c'è più e ne aggiungo di nuovi. Devo dire che questo sistema è efficiente. Soprattutto per dare ottimi consigli a chi sta per andare nello stesso posto dopo di me. Quindi penso mi toccherà fare lo stesso con Stoccolma. Mentro ero in libreria mi è caduto l'occhio lì.. su quella meta a cui penso sempre ma per la quale non mi organizzo mai: Marrakech. E zac! E' stato un'attimo. Ho preso anche la guida di Marrakech. Sarà perchè del Marocco e di Marrakech sento parlare da tanto tempo (mio cognato è di quelle parti), sarà perchè il tè alla menta marocchino è un compagno di domeniche pomeriggio piovose, sarà per questa e per molte altre ragioni che questa metà mi affascina così tanto che non vedo l'ora di andarci e portarci i pupetti. In preda a questi deliri da 'globetrotter' ho anche pensato a quanto sia problematico viaggiare e cercare un ristorante 'family friendly' ovvero dove il seggiolone sia la cosa che ti portano prima del menu. Ogni volta che viaggio cerco un ristorante che sia amico dei bambini ma non è sempre facile quando la fame, soprattutto quella dei bambini, esplode all'improvviso e devi scegliere rapidamente se ascoltare un pianto disperato o entrare nel primo posto dove vedi dei camerieri. Scettica oramai di questo prolificare di seggioloni, anche in Italia 'of course' non siamo sempre messi bene, ho navigato un pò e oggi ho acquistato per la mia sanità fisica e mentale un 'seggiolone da borsetta' della totseat. L'avevo visto tempo fa usato da una coppia francese in un ristorante qui a Roma. Il bambino stava comodissimo e mi ero ripromessa di cercarlo. Si tratta di una imbragatura di tela che si adatta a qualsiasi tipo di seduta e che basta piegare, una volta finita la pappa, e rimettere nella borsetta. Senza pesi inutili e con la besolina che potrà sedersi a tavola insieme a noi in ogni parte del mondo. L'ometto oramai predilige stare sulla sedia anche se in ginocchio perchè 'mamma io sono grande, io sto qui'. Nulla da obiettare.
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