26 maggio 2010

Vino da meditazione

'Non parlare mamma! Ho detto non parlare'. Per la cronaca questo è l'ometto che mi urla di smettere di parlare mentro sto assalendo Mr.Marito con una serie di improperi (che non riporterò per mantenere un certo livello di decenza). Ecco, quando un bambino ti mette davanti alla tua misera miseria. Ecco, è successo questo. Mi sono sentita una cretina perchè stavo alzando la voce davanti a lui. E lui me lo ha fatto capire. Mi sono sentita una stupida perchè stavo sgridando Mr.Marito. Il papà non si tocca davanti ai pargoli, è sacro (quasi!). E lui me lo ha fatto capire. Quando Juul dice che si può manifestare il dissenso davanti ai bambini non credo faccia riferimento ad una donna in preda a crisi isterica con la testa che si gonfia e diventa sempre più rossa (un immagine cruda lo so. Solo la protagonista de'L'esorcista' era più brutta). Per questo motivo ho deciso che è arrivato il momento di immergermi in una profonda meditazione. Me ne andrò in ritiro spirituale in Tibet (distanza di sicurezza da Mr.Marito) portando con me solo poche cose da brava eremita. Una foto dell'ometto e della besolina, una foto di Mr. Marito con set di freccette per fare attività fisica, una foto dell'elettricista (causa dell'alterco e della crisi isterica) con cui mi eserciterò al tiro con l'arco, un mega pacchetto di gomme da masticare anti stress e una buona bottiglia di vino che mi scolerò tutta sola per entrare ancora meglio nella meditazione. Forse non c'è bisogno di andare in Tibet. Basta scendere all'enoteca qui sotto. Va bè vado.

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