15 maggio 2010

Olive ascolane SIDE 1


Week end in quel di Ascoli Piceno sotto pioggia torrenziale. Ma nulla ci ferma. Con le super plastiche copri passeggino ci muoviamo implacabili tra le bancarelle del mercatino dell'antiquariato (si tiene ad Ascoli Piceno ogni terza domenica del mese) in cerca di qualcosa a cui fare posto a casa nostra. Vedo due lampade perfette per la nostra camera, perfette per i nostri comodini, perfette perchè di un colore rosso vivace per dare un pò di brio in una stanza di bianco e marrone vestita. Faccio l'azzardata scelta di chiedere un parere a Mr. Marito. Uno sguardo sbrigativo alle lampade e poi verso di me. Uno sguardo da caput. Lampade caput. Non se ne parla neanche. Questo ha detto lo sguardo. Incomincio a pensare di avere poco potere decisionale in questa famiglia. Sotto la pioggia scrosciante l'ometto comincia a urlare 'macchineeeeeeeeeee' e non capiamo. Poi come un miraggio vediamo una bancarella di macchinine per bambini (Ma non troviamo pace neanche in un mercatino dell'antiquariato?!) e dopo difficile scelta fra una decapottabile e una cinquecento rossa riusciamo ad andare oltre. Sempre sotto pioggia sempre più incessante decidiamo di fare un salto (si fa per dire) allo spaccio della Tods. Lì riusciamo a prendere un caffè ma inorridiamo di fronte al quantitativo di persone presente. In effetti è sabato pomeriggio, piove e che cavolo fai se non ti chiudi in un centro commerciale, un outlet o lo spaccio della Tods?. Le offerte non mancano ma secondo me i prezzi si sono un pò alzati (ebbene sì non è la prima volta che facciamo questo salto). Ci sono anche le offerte sulle scarpe da bambino ma la folla mi impedisce di ragionare e anche di mettermi a provare le scarpe all'ometto. Per le scarpe alla besolina abbiamo tempo ancora qualche giorno forse(il grande lancio nel mondo dei bipedi è quasi ultimato). Davanti allo spaccio della Tods hanno posto incautamente anche quello di Prada. Come non entrare. La vedo, la provo. Una camicetta meravigliosa. Quei colori che fanno finalmente risaltare il tuo viso e ti fanno sentire figa (ogni tanto succede ma solo ogni tanto). 'Ne sono rimaste solo due della misura 38'. Ecco. Dopo quell'affermazione della commessa metto la parola fine al mio innamoramento. Non rimane che darsi all'alcool. Prima però torniamo ad Ascoli e facciamo un salto in libreria. La libreria è La Rinascita di Piazza Roma, alle spalle di Piazza del Popolo. E' una libreria che mi è sempre piaciuta. Giri tra i libri, ti siedi, ti prendi un caffè e lasci i pupi liberi di sfogliare nell'area dei libri per bambini. Ci sono spesso presentazioni di libri con gli autori. Ne siamo usciti con un libro nuovo da leggere per la nanna all'ometto e poi con un libro di cui ho letto la recensione qualche giorno fa. Si tratta di un libro di cucina. L'ho preso nonostante il mio rapporto non poco difficoltoso con i fornelli. Un libro sulle ricette di grandi chef per i bambini. Perchè quando io penso penso in grande. Da zero a mille in un secondo. Ovvero aspiro a trasformarmi in uno chef? Non credo di arrivare a tanto ma magari riesco a cogliere qualche spunto creativo per divertirmi e fare assaggiare qualcosa di diverso e non banale ai pupetti. Il libro è 'Il mio papà è uno chef' di Francesca Romana Barberini, edito da Guido Tommasi Editore. Le buone intenzioni ci sono ora vediamo se metto in pratica. Conclusione dignitosa con aperitivo nello storico Caffè Meletti proprio in Piazza del Popolo (succo per l'ometto e superalcolici per i parents..che ne hanno tanto bisogno!)

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